TROVate CHIRURGIA LASER PER OCCHI (LASIK) IN TURCHIA CON noı

L’oftalmologia, dal Greco «scienza degli occhi» è la disciplina che si occupa di tutti gli aspetti legati all’occhio, a partire dall’utilizzo di lenti a contatto, fino alla chirurgia. Esempi di operazioni che rientrano in questo ambito sono il cross-linking corneale, la chirurgia refrattiva e il trattamento della cataratta. A causa dei costi elevati nel Regno Unito e sempre crescenti negli Stati Uniti, molte persone scelgono di farsi operare gli occhi all’estero. In questo modo i pazienti riescono a risparmiare fino all’80%.

L’oftalmologo è per definizione, altamente qualificato: laurea in medicina, specializzazione, e tirocinio come qualifiche base, ma in realtà molti decidono di continuare gli studi per specializzarsi in una parte precisa dell’occhio o nella cura di determinate malattie.

Queste specializzazioni includono la chirurgia del segmento anteriore, della retina (dai trattamenti con il laser alla chirurgia invasiva), la neuroftalmologia, l’oftalmologia pediatrica, l’oncologia oculare e l’oculoplastica.

Alcuni dei problemi più comuni dell’occhio sono: la presbiopia, ovvero la perdita graduale dell’abilità di mettere a fuoco oggetti vicini, i problemi al condotto uditivo che provocano secchezza oculare, le cataratte, il glaucoma (con eventuale necessità di rimozione chirurgica), le congiuntiviti, i problemi alla cornea, incluse malattie o ferite e tutte le problematiche legate alle palpebre.

CHE COS’È LA TECNICA LASER LASIK?

LASIK, ovvero Laser assisted in situ Keratomileusis è una tecnica di chirurgia refrattiva utilizzata per trattare la miopia (difficoltà a mettere a fuoco oggetti lontani), l’ipermetropia (difficoltà a mettere a fuoco oggetti vicini) e l’astigmatismo (curvatura irregolare della superficie della cornea). Oltre il 95% dei pazienti trattati con la tecnica LASIK riacquista completamente la capacità di vedere senza occhiali o lenti a contatto, coloro che, invece, non riescono a raggiungere un risultato soddisfacente, hanno la possibilità di essere trattati con altre tecniche.

La procedura LASIK può essere divisa in tre fasi: una preparazione iniziale, il trattamento stesso e la cura post operatoria. In primis l’oftalmologo visita accuratamente il paziente, misurando le cornee per stabilire la posizione e la quantità di tessuto da rimuovere.

I pazienti che normalmente utilizzano lenti a contatto devono toglierle per un periodo di tempo preciso, richiesto dall’oftalmologo e che varia da persona a persona. Questa procedura è necessaria poiché le lenti a contatto non permettono alla cornea di assorbire ossigeno e questo può avere conseguenze sia durante l’operazione (dolore) che dopo l’operazione (guarigione più lenta). Inoltre, i pazienti devono assumere antibioticiprima del trattamento, come precauzione contro le infezioni.

L’intervento LASIK viene eseguito in anestesia topica, utilizzando gocce di collirio anestetico che vengono instillate nell’occhio prima dell’intervento. Durante il trattamento, le palpebre vengono mantenute aperte in modo assolutamente indolore. Il chirurgo crea un sottilissimo lembo di tessuto corneale (flap) e lo solleva dal letto corneale, esponendo la parte centrale della cornea (chiamata stroma corneale).

Ad avvenuto rimodellamento dello stroma corneale grazie al laser ad eccimeri, il lembo di tessuto viene riposizionato sulla superficie corneale. Non c’è bisogno di punti di sutura, perché il lembo si reintegra con il tessuto sottostante in modo del tutto naturale e fisiologico nell’arco di poche ore. I trattamenti LASIK durano generalmente circa 10 minuti.

Dopo l’operazione al paziente vengono prescritti antibiotici per prevenire infezioni e gocce per evitare infiammazioni. Il periodo di guarigione è molto breve, già dopo pochi giorni si possono constatare miglioramenti. Il primo controllo post operatorio avviene solitamente uno o due giorni dopo l’operazione e permette all’oftalmologo di controllare lo stato di guarigione e di pianificare visite future di controllo con il paziente.